Descrizione
Il messaggio del sindaco Matarrelli
Il 27 gennaio 1945 i cancelli di Auschwitz furono abbattuti e le testimonianze dei sopravvissuti rivelarono per la prima volta al mondo gli orrori del genocidio nazista. Venne così portato alla luce un pezzo agghiacciante di storia contemporanea che aveva i nomi di milioni di donne, bambini e uomini prima perseguitati con le leggi razziali e poi strappati alla normalità delle loro vite e portati nei campi di concentramento. Il 27 gennaio è la data che l’Onu ha scelto nel 2005 per ricordare l'Olocausto e commemorare coloro che mettendo a rischio la propria esistenza hanno protetto i perseguitati. Pochi giorni fa la senatrice Liliana Segre, sopravvissuta alla follia dello sterminio e dal 2019 cittadina onoraria di Mesagne, ha ribadito il rischio dell'oblio. E come sia sempre più incombente la tentazione di rimuovere, ridurre a poche righe sui libri di storia, fino a cancellare. Restiamo vigili contro l’indifferenza e l’odio, che quando si manifestano tendono sempre ad assomigliarsi prima nei pensieri, poi con le parole e infine nei fatti. A prescindere dal tempo che si vive.