Descrizione
Con l’intervento del sindaco di Mesagne Antonio Matarrelli e del presidente della Commissione Sanità della Regione Puglia, Mauro Vizzino, sabato 23 novembre alle 18 al “Lab Creation” di Mesagne, verrà presentato “Dietro l’angolo” (Giraldi Editore), il libro di Paola Boldrini. Delegata nazionale Pd per la Medicina di Genere – a lei si deve l’approvazione della legge e l’inserimento nel Sistema Sanitario Nazionale - l’autrice è vicepresidente dell’Intergruppo parlamentare su Diabete, Obesità, Malattie croniche non trasmissibili, nonché componente dell’APS “Europa Donna Italia” e già vicepresidente della Commissione Sanità in Senato. Modera l’incontro la giornalista Camilla Ghedini.
Il testo, con introduzione di Livia Turco, raccoglie testimonianze di persone affette da patologie croniche, «spesso considerate di serie B - puntualizza Boldrini - quando invece impattano sulla qualità della vita di chi ne è affetto, ne riducono la socialità, ne compromettono il lavoro, sono talvolta accompagnate da stigma. Con 24 milioni di italiani che ne soffrono, 8 de quali con comorbidità, sono quelle che metteranno a rischio il Sistema Sanitario Nazionale». La presentazione, grazie al contributo di Matarelli e Vizzino, diventa così opportunità di riflettere sulla sanità, anche pugliese. Fibromialgia, artrite reumatoide, talassemia, emofilia, diabete, cancro allo stomaco, psoriasi, cefalea, cecità: queste le patologie trattate per voce di chi ci convive. E per il diabete, di cui è ricorsa lo scorso 14 novembre la Giornata Mondiale, Boldrini ha voluto la testimonianza della mesagnese Monica Priore, campionessa di nuoto oggi Presidente Feder Diabetici Puglia, che nel libro racconta la convivenza con una malattia invisibile, scoperta in età pediatrica; dei progressi della medicina, della lentezza istituzionale, dell'avanzamento tecnologico che ha migliorato la qualità della vita dei pazienti, del suo nuovo ruolo ai vertici di un'associazione di pazienti. Il libro ambisce a portare l’attenzione del lettore sul rapporto quotidiano con la malattia cronica, in quanto tale senza guarigione, irreversibile. Lo fa prendendo le distanze dal linguaggio agonistico con cui si tratta spesso la malattia e senza cedere al pietismo, all’eroismo. Boldrini racconta per la prima volta, pubblicamente, di essere stata colpita dal tumore due volte, di sapere cosa significa sottoporsi alla chemioterapia, alla radioterapia, all’iter dei controlli, vivere con lo spettro della recidiva. «Ho coscienza che dietro l’angolo c’è il bello, il brutto, storie di disperazione e speranza. E dietro l’angolo bisogna sempre guardare, per vedere la realtà e consentire a tutti di avanzare». Presente, con Boldrini e Priore, anche Antonella Celano, leccese, presidente APMRR - Associazione nazionale persone con malattie reumatologiche rare. L’iniziativa è patrocinata dalla città di Mesagne.