Descrizione
Il penultimo appuntamento della rassegna Brindisi Performing Arts, ideata dalla Compagnia d’arte Dinamica AlphaZTL del coreografo Vito Alfarano, è dedicato alle donne che hanno subito, o subiscono, violenza. Un fenomeno dilagante sul quale da tempo nel nostro Paese si sono accesi i riflettori, senza riuscire però a trovare soluzioni sempre efficaci ad arginarlo. Da un lato l’invito a denunciare, a non tacere, rivolto alle vittime di violenza che ancora non hanno trovato il coraggio di dire basta, dall’altro il capillare lavoro svolto da realtà come i centri anti violenza che sostengono coloro che invece sono riuscite ad aprirsi e che hanno bisogno di sostegno per ricostruirsi una vita. E poi ci sono l’arte, il teatro, la danza, straordinari strumenti che veicolano un messaggio importante: la violenza in ogni sua forma è inaccettabile, le donne che la subiscono devono opporsi. A novembre, mese internazionale contro la violenza sulla donna, il in collaborazione con il Comune di Mesagne propongono lo spettacolo di danza che si terrà per dire basta a situazioni inaccettabili che spesso sfociano nel femminicidio.
Quattro donne diverse, ognuna delle quali sta attraversando una fase della vita, fino a quando, inaspettato giunge il più turpe degli uomini e si consuma il femminicidio.
A turno sono spettatrici o attrici: vivono e rivivono attraverso le altre sventurate la violenza subita: in casa, in ufficio, per strada. Chiuse in gabbia, si autoinfliggono un dolore rappresentato da una banale molletta da bucato. Sebbene distanti, hanno stesse reazioni di fronte ad un amore malato e ridono, di un riso amaro, perché sono consapevoli che è malato l'amore di cui dicono di essere circondate.
Un estratto dello spettacolo ha vinto il premio della critica in Bielorussia all’ International Festival Modern Choreography.
ha esordito il sindaco di Mesagne, , nel commentare l’appuntamento
Info e ticket 5,00 Euro:
Produzione Alphaztl Compagnia d'Arte Dinamica
Regia e coreografia Vito Alfarano Alphaztl
danzano Aurora Zammillo, Cassandra Bianco, Doriana Epicoco, Simona Semeraro
Testo Daniela Lucato
Coproduzione Fabula Saltica
Luci Paolo Mongelli